La nuova realtà, operativa da giugno, metterà a disposizione delle Pmi italiane risorse per un valore di 2 miliardi di euro nei prossimi 3 anni per realizzare progetti di noleggio operativo strumentale di beni e servizi.
Nasce Grenke Italia SpA, una realtà ancora più forte nel mercato nazionale del noleggio operativo strumentale di beni e servizi per imprese, liberi professionisti e artigiani.
Si è, infatti, concluso l’iter delle autorizzazioni di legge, dopo che a fine gennaio era stato annunciato l’accordo tra Grenke e Intesa Sanpaolo, primo gruppo bancario italiano, che prevedeva il conferimento di Intesa Sanpaolo Rent ForYou, società dedicata al noleggio operativo strumentale, in Grenke Italia in cambio di una quota azionaria del 17%.
L’accordo prevede inoltre una collaborazione commerciale tra Grenke Italia e Intesa Sanpaolo che garantirà l’accesso a oltre 1 milione di clienti (grandi, medie e piccole imprese) della Banca e a un’ampia rete di filiali dedicate, con l’obiettivo di mettere a disposizione una serie di beni e servizi complementari, in una logica di sviluppo attenta ai bisogni anche non finanziari delle PMI. Il nuovo business generato supererà i 500 milioni di euro nell’anno in corso.
Il cda di Grenke Italia SpA è composto da 5 membri. Per Grenke Italia ci sono Aurelio Agnusdei, attuale country manager Italia; Fabrizio Tripodo, managing director administration; Fabiana Carioli, direttore risorse umane e Gilles Christ, membro del board della capogruppo GrenkeAG (quotata alla Borsa di Francoforte) che sarà anche il presidente del consiglio di amministrazione. Per Intesa Sanpaolo è presente Bruno Bossina, già ad di Intesa Sanpaolo Rent ForYou.
A completamento della nuova configurazione degli organi di governance, Domenico Luciano, direttore marketing, communication & customer experience Grenke Italia, entra a far parte del cda di Rent ForYou.
“La chiusura dell’accordo – afferma il country manager di Grenke Italia Aurelio Agnusdei – è un passaggio fondamentale nell’ambito del nostro piano strategico. Adesso l’integrazione tra le due realtà si concretizzerà dal punto di vista della governance, dei processi e dell’approccio commerciale a supporto delle esigenze delle Pmi. In coerenza con la nostra vocazione di sostenere la crescita delle piccole e medie imprese italiane – aggiunge Agnusdei - metteremo a disposizione risorse per circa 2 miliardi di euro nei prossimi 3 anni per aiutare le imprese nella loro crescita anche attraverso il noleggio di attrezzature, prodotti e servizi”.
Il noleggio operativo strumentale sta diventando sempre più popolare tra le aziende di media e piccola taglia poiché permette di avere beni e servizi per un periodo definito senza dover fare investimenti immediati e consentendo la detrazione totale del costo affrontato. A differenza dell’acquisto, non si vincolano capitali e non si incide sull’indebitamento aziendale. Nel canone possono essere incluse l’assistenza e la manutenzione, mentre grazie a contratti allineati al ciclo di vita dei beni noleggiati, il rinnovo tecnologico è molto facilitato e si evita l’obsolescenza di tecnologie e attrezzature. Infine, l’azienda cliente non deve farsi carico del loro smaltimento.